Attenzione! Si avvicina la scadenza del 30 novembre per il completamento dei beni materiali nuovi prenotati entro il 31 dicembre 2022 per beneficiare del credito d’imposta al 40%.
Il termine era stato prorogato dall’art.12, comma 1 del Dl 198/2022. Per i beni materiali nuovi (allegato A Legge 232/2016) effettuati nel 2022 o nel termine lungo del 30 novembre, con prenotazione fatta però entro il 31 dicembre scorso: il credito d’imposta per tali beni spetta nella misura del 40% – 20% – 10% per investimenti fino a 2.5milioni, tra 2.5 e 10 milioni e tra 10 e 20milioni.
Dal primo dicembre 2023 e con prenotazione entro il 31/12/2025 (e completamento non oltre 30/06/2023), il credito d’imposta scenderà rispettivamente al 20% – 10% – 5% per le stesse quote di investimento descritte in precedenza.
Si ricorda che con il termine “prenotazione” la quota deve essere almeno del 20% del valore del bene; attenzione anche ai “lavori accessori” come descritto in questo precedente articolo.
La proroga è stata fatta solo per i beni materiali, per i beni immateriali con il limite di 1 milione di euro (allegato B Legge 232/2016) la scadenza è rimasta al 30 giugno scorso, a fronte di un credito d’imposta del 50%.
- Dal primo luglio 2023 e prenotati entro il 31/12/2023 l’agevolazione scenderà al 20%
- Dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 l’agevolazione scenderà al 15%
- Dal primo gennaio 2025 al 31 dicembre 2025 l’agevolazione scenderà al 10%
I crediti d’imposta possono essere utilizzati solo come compensazione F24 senza l’obbligo della preventiva presentazione della dichiarazione. L’utilizzo di tali crediti spetta in generale in tre quote annuali di pari importo, nel caso in cui la quota annuale non venga utilizzata in tutto o in parte, il residuo potrà essere traslato in avanti nel tempo senza limite temporale.
Per maggiori informazioni si rimanda al proprio consulente fiscale.