Il programma “Nuova Sabatini” promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha assunto una nuova connotazione con l’introduzione della cosidetta “Sabatini Green”, un’iniziativa volta a sostenere investimenti sostenibili e a basso impatto ambientale nelle micro, piccole e medie imprese.
La circolare direttoriale 50031 dell’11 dicembre del Mimit ha rivisto le disposizioni per l’accesso alle agevolazioni, integrando le normative del regolamento Gber con le modifiche introdotte dal regolamento (Ue) 2023/1315 della Commissione.
Il ruolo del fornitore.
Il fornitore, in questa Sabatini Green, deve dichiarare che i beni forniti rientrano in un progetto ambientale e possiedono certificazioni adeguate. Questi beni non devono solo sostituire macchinari, ma devono contribuire all’ampliamento o alla diversificazione della produzione.
Le imprese interessate devono realizzare investimenti che rientrano nelle tipologie di aiuti previste dal regolamento Ue di riferimento. Ciò include investimenti in beni materiali e immateriali per la creazione di nuovi stabilimenti, l’ampliamento di capacità esistenti o la diversificazione della produzione.
L’importanza dei requsiti certificati dal fornitore.
Per agevolare l’accesso alle agevolazioni per investimenti a basso impatto ambientale, la circolare ha modificato la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dal fornitore. Questo documento deve essere allegato alla richiesta di erogazione del contributo, attestando il rispetto dei requisiti tecnici e ambientali.
La normativa specifica che i beni “a basso impatto ambientale” devono rientrare in programmi volti a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi, accompagnati da una certificazione ambientale di prodotto di livello europeo.
La procedura di richiesta rimane invariata, con la compilazione dei moduli fac-simile forniti dal Mimit. La legge di Bilancio ha stanziato ulteriori 100 milioni per garantire la continuità di Sabatini anche nel 2024, confermando il sostegno alle imprese impegnate in programmi di investimento sostenibile.
In conclusione, la “Sabatini Green” offre un contributo in conto impianti alle imprese per investimenti mirati a migliorare l’ecosostenibilità, coprendo una vasta gamma di settori ad eccezione di attività finanziarie e assicurative. Le agevolazioni prevedono finanziamenti fino a 4 milioni di euro e contributi dal Ministero correlati agli interessi sui finanziamenti concessi, promuovendo così la transizione verso un’economia più sostenibile.
Per ulteriori informazioni si rimanda al proprio consulente fiscale.