La decisione di costituire una holding è un passo strategico, e la scelta della forma giuridica rappresenta un elemento cruciale. Molto spesso, la preferenza iniziale dei clienti si orienta verso la società a responsabilità limitata (Srl), trascurando valide alternative come la società semplice e il trust. In questa analisi dettagliata, esploreremo diversi aspetti che guidano la decisione, considerando costi di gestione, prelievo sui conferimenti, imposte sugli utili, rivalutazione, protezione patrimoniale e passaggio generazionale.
Costi di Gestione: Società Semplice vs. Srl.
Dal punto di vista dei costi di gestione, la società semplice emerge come la soluzione più “economica”. La leggerezza degli adempimenti in confronto alla Srl la rende attraente per coloro che cercano una gestione più snella. Nel contesto del trust, si deve tenere conto del compenso da riconoscere al trustee per la sua attività di gestione.
Prelievo sui Conferimenti: Vantaggi della Srl.
Nel momento del conferimento delle partecipazioni alla holding da parte di una persona fisica, la Srl offre vantaggi significativi. Consente l’accesso al regime di realizzo controllato, escluso per le società semplici che comportano un’operazione di tipo realizzativo. Per il trust, l’apporto delle partecipazioni non ha rilevanza impositiva.
Imposte sugli Utili: Analisi Dettagliata delle Forme Giuridiche.
Per quanto riguarda le imposte sugli utili erogati dalle partecipate, la Srl beneficia di una minor imposizione. Gli utili contribuiscono al reddito della holding solo entro il 5% del loro ammontare, con una maggiore tassazione al momento dell’eventuale attribuzione agli individui. La società semplice prevede una tassazione “per trasparenza” a carico dei soci, con un prelievo che esaurisce il carico fiscale. Per il trust non commerciale, gli utili rilevano integralmente nella determinazione del reddito imponibile, con diverse opzioni di tassazione in base alla trasparenza del trust.
Rivalutazione, Isa, Comodo: Considerazioni per Società Semplice e Trust.
Società semplice e trust non commerciale possono rivalutare le partecipazioni in vista di una possibile cessione, evitando imposte anticipate (Isa) e la disciplina delle società di comodo.
Protezione Patrimoniale: l’impignorabilità delle società semplici.
L’articolo 2471 del Codice Civile ammette la pignorabilità delle partecipazioni Srl, mentre quelle nella società semplice risultano impignorabili. Il trust offre massima protezione, impedendo ai creditori di aggredire il patrimonio o ingerirsi nella gestione.
Passaggio Generazionale: Vantaggi del Trust.
Nel contesto del passaggio generazionale, il trust si distingue per i suoi vantaggi. Il conferimento delle partecipazioni in un trust consente di rinviare e pianificare il momento in cui i beneficiari assumono la guida della società. Ciò limita le situazioni critiche per i soci superstiti al momento del decesso dell’originario socio, attenuando i rischi di conflittualità interna.
In conclusione, la decisione sulla forma giuridica per una holding richiede un’analisi approfondita delle variabili coinvolte. La scelta tra Srl, società semplice e trust dipende dai costi di gestione, dalla tassazione, dalla rivalutazione delle partecipazioni e dalla protezione patrimoniale, con il trust che si distingue per i suoi vantaggi nella pianificazione del passaggio generazionale e nella massima protezione patrimoniale.
Per ulteriori informazioni si rimanda al proprio consulente fiscale.